Suzuki Gran Vitara

Il lieve restyling ha ringiovanito la Suzuki Grand Vitara senza alterarne la natura di vera fuoristrada (con marce ridotte, differenziale bloccabile e abbondante luce a terra). Di buono ci sono anche la notevole abitabilità e la dotazione ricca, mentre le finiture sono così così e il baule è poco pratico. Su strada è comoda grazie alle sospensioni morbide, che tuttavia inficiano l’agilità fra le curve. Il 1.9 a gasolio è ricco di coppia e riprende con vigore, ma l’insonorizzazione è migliorabile.

Suv di dimensioni medio grandi, esteticamente la Suzuki Grand Vitara non sfigura neppure al confronto con le rivali più grosse e modaiole, ma è adatta anche al fuori strada “vero”. È disponibile sia con carrozzeria a tre porte (più adatta alla città e allo sterrato impegnativo), sia a cinque porte, che è decisamente più lunga (458 cm contro 415) e offre più spazio per i passeggeri posteriori e i bagagli. Gli interni sono eleganti, anche se la qualità di alcune plastiche potrebbe essere di miglior livello. La trazione è integrale per tutte, ma la 1.6 VVT a benzina da 106 CV (la versione base) non ha le marce ridotte. È alimentata a “verde” anche la 2.4 a quattro cilindri da 166 CV o da 169 per le versioni a 5 porte (che, come la 1.6, è dotata di fasatura variabile delle valvole), che, oltre al cambio manuale a cinque marce più ridotte, si può avere anche con il cambio automatico a quattro marce, sempre con riduttore. Più equilibrata e decisamente meno assetata la 1.9 DDiS a gasolio, che ha 129 CV. Completa la gamma della Suzuki Grand Vitara la 1.6 bi-fuel a benzina e a Gpl da 106 CV.