Suzuki Celerio
L’erede della Alto, che prende il nome di Celerio, riprendendo quello dell’attuale generazione utilizzato per alcuni mercati asiatici. La nuova citycar si baserà sulla concept A:Wind. La lunghezza è di 360 cm; il motore, un tre cilindri 1.0 a benzina da 67 CV, abbinabile anche a un cambio CVT a variazione continua, cui potrebbe seguire un’unità a gasolio.
Si tratta di una citycar che in pratica prende il posto della Suzuki Alto. È lunga 360 cm e alta 153 cm; ha quattro porte e il portellone che dà accesso al bagagliaio di 254 litri, davvero notevole per le dimensioni della vettura.
Il motore per il debutto della Suzuki Celerio è un’unità a 3 cilindri, alimentato a benzina, con cilindrata di 1 litro: siglato K10B, sviluppa 68 CV e una coppia massima di 90 Nm. Accoppiato a un cambio manuale a 5 marce, promette una percorrenza media di 23 km/litro con emissioni pari a 99 g/km di CO2. Più avanti arriverà un’unità più evoluta, siglata K10C: secondo la casa, si contraddistingue per migliorie in termini di rendimento termico derivanti un più alto rapporto di compressione, dall’adozione di un sistema a doppia iniezione e dalla riduzione degli attriti, e sarà accoppiabile anche a un cambio robotizzato a cinque rapporti.
Oltre alle doti di trasporto e comfort, la nuova Suzuki Celerio si fa notare per i motori. Oltre al 3 cilindri già impiegato sulla Nissan Pixo e sulla Suzuki Alto, ci sarà la versione K10C della stessa unità. Grazie alla speciale messa a punto del rapporto di compressione, al dispositivo Start&Stop e alla innovativa doppia iniezione il propulsore riesce a contenere le emissioni di CO2 in soli 85 g/km.
Inclusi nel Canone
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