Subaru XV

La Subaru XV è la versione con moderata caratterizzazione suv della Impreza.

Le protezioni in plastica sui parafanghi e lo spoiler sul lunotto non alterano la sua indole sportiva. Dunque, solo la trazione integrale permanente (caratteristica di quasi tutte le Subaru), può permettere eventuali escursioni fuori strada, ma comunque è bene non esagerare, vista l’assenza di ridotte ed adeguate protezioni sottoscocca.

L’abitacolo è moderno ed elegante, caratterizzato da una vistosa fascia in plastica color alluminio che confluisce in una imponente consolle.

L’interno della Subaru XV offre una buona ospitalità anche dietro, ove il divano ha una larghezza sufficiente a ospitare anche tre persone e non manca lo spazio per le gambe.

La gamma è incentrata su cinque motori a quattro cilindri boxer:

• si tratta del 1.6i da 114 CV e
• del 2.0i da 150 CV a benzina, e
• del 2.0D a gasolio da 147 CV
• la 1.6 da 110 CV e
• la 2.0 da 147.

IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE CONSIGLIA

La versione giusta della Subaru XV è la 2.0D, spinta da un boxer turbodiesel che in fatto di silenziosità e regolarità di erogazione è al livello della versione a benzina, ma risulta ancor più vigoroso e performante, pur vantando consumi decisamente più contenuti in tutte le condizioni. Fra i tre allestimenti disponibili, lo Style offre una dotazione davvero completa (sei airbag, Esp, “clima”, radio, e cerchi in lega di 16”).

SUBARU XV e-Boxer a noleggio lungo termine.

Dopo l’introduzione dell’ibrido e-boxer sulla Forester, la Subaru ha inserito nella gamma della XV lo stesso 2.0 elettrificato da 150 CV e 194 Nm, proponendolo come unica alternativa all’1.6 da 114 CV.

Prerogativa di entrambe le versioni sono la trazione integrale (un marchio di fabbrica per il costruttore, assieme ai propulsori boxer) e il cambio Lineartronic Cvt, nel quale è integrata l’unità a elettroni del sistema ibrido.

Per elettrificare la gamma, la Subaru ha scelto di puntare su un powertrain full hybrid, senza passare dai più semplici sistemi mild.

Gli ingegneri giapponesi hanno integrato all’interno del cambio Cvt un motore elettrico da 16 CV e 66 Nm, utilizzato per supportare il funzionamento del quattro cilindri alle basse velocità o per muovere la vettura per brevi tratti (fino a 1,6 km a 40 km/h di velocità massima) senza chiamare in causa l’endotermico.