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Fiat 500L Trekking : Noleggio a lungo termine
Arriva la Fiat 500L Trekking a noleggio a lungo termine. Finalmente la versione “tosta” della Fiat 500L a noleggio a lungo termine. La Fiat 500L Trekking è la versione dal look fuoristrada della Fiat 500L. A cambiare l’immagine della vettura è soprattutto l’altezza da terra maggiorata, grazie a un nuovo assetto, ma un loro contributo lo danno anche i nuovi cerchi in lega da 17″, con pneumatici per fango e neve M+S , tutto proposto di serie. La caratterizzazione della Fiat 500L Trekking è completata da dettagli estetici come gli inserti satinati sui paraurti e sulle minigonne. La nuova Fiat 500L Trekking a noleggio a lungo termine è proposta con quattro motori: due a benzina e due turbodiesel. I primi due sono l’1.4 16v da 95 CV e il bicilindrico 0.9 TwinAir Turbo da 105 CV. Le due unità a gasolio sono l’1.3 Multijet II da 85 CV e il turbodiesel 1.6 Multijet II da 105 CV, capace di spingere la 500L sino a 175 km/h, con scatto 0-100 km/h in 12 secondi. Il propulsore turbodiesel più piccolo è proposto anche in abbinamento con il cambio Dualogic a 5 rapporti, che consente consumi inferiori rispetto alla versione con cambio manuale: il miglioramento è da 4,3 litri ogni 100 km della versione “manuale” a 4,2 litri ogni 100 km per quella con Dualogic, mentre le emissioni di CO2 passano da 114 a 109 g/km. La Fiat 500L Trekking è legata al suo comportamento versatile, che la rende capace di muoversi agevolmente anche sui fondi a scarsa aderenza. Ma la “Trekking” non ha la trazione integrale, ma il moderno sistema Traction+, che consente ugualmente, secondo la casa, una buona motricità anche sui terreni difficili e a scarsa aderenza. Ciò evitando i maggiori costi inevitabili con la trazione 4×4. Il funzionamento si basa sulla gestione elettronica della coppia motrice trasmessa alle ruote. Se capita che una ruota si ritrovi in condizioni di scarsa aderenza e quindi slitti, la centralina del sistema rileva tale comportamento e interviene sull’impianto frenante per rallentare la ruota in questione. In tal modo una maggiore coppia motrice viene inviata alla ruota che ha maggior attrito, riuscendo così a superare il passaggio difficile.